martedì 1 novembre 2011

Scenari possibili...

     Al giorno d'oggi, possiamo immaginare diversi scenari, nei quali la raccolta,  l'archiviazione e la condivisione delle informazioni mediche personali (o dei propri cari) puo' risultare molto utile.

Avere la possibilita' di disporre di un riepilogo (accessibile e aggiornabile via web e stampato su carta) dello stato di salute, le cure in corso, le malattie croniche di cui si e' affetti aiuta l'efficacia delle prime cure in caso di interventi di "pronto soccorso".

L'attribuzione dei codici di priorita' e del percorso diagnostico da seguire, quando ci si presenta alle unita' di pronto soccorso degli ospedali, possono essere gestite piu' efficacemente conoscendo il "quadro clinico di base" del paziente. E questo appare tanto piu' vero quanto piu' e' elevata l'eta' del paziente.

Centralita' del Paziente

     Stiamo lavorando ad un'idea che si e' fatta largo, nella nostra testa, un po' di tempo fa: realizzare un sistema run-time di applicazioni e servizi DICOM in grado di "girare" in un ambiente "isolato" rispetto al computer su cui vengono eseguite.

Quello che desideriamo ottenere e' di riuscire ad evitare ogni possibilita' di interazione con il filesystem e quindi con i dati dell'utente, tranne a quelli a cui lui consente di dare accesso. Il raggiungimento di questo obiettivo, costituisce, secondo il nostro modo di vedere, una condizione necessaria per poter immaginare, in futuro, la disponibilita' on-line di complesse applicazioni medicali usabili da tutti.

Infatti, il nostro (per cosi' dire) sogno nel cassetto, e' quello di poter consentire ad ogni persona (paziente) di poter condividere, quando necessario, con il proprio medico o con gli opportuni specialisti i propri esami medici e ogni informazione medico-clinica. Stiamo cercando di immaginare un futuro in cui sia il paziente stesso, come persona, il depositario delle proprie (o dei propri cari) informazioni mediche consentendogli l'accesso diretto e facilitato a tecnologie per la gestione della documentazione medicale e dei relativi esami.

lunedì 31 ottobre 2011

Deidentificazione

     La deidentificazione sostituisce, nelle immagini medicali e nei documenti sanitari, i dati personali con codici, consentendo la condivisione di tali dati in condizioni di sicurezza.

Usando la deidentificazione e' possibile rendere disponibili in internet i propri dati medici senza correre il pericolo di subire violazioni della propria privacy.

Che cos'è la deidentificazione?
È quel processo che modifica le informazioni DICOM contenute nell'header delle immagini dove si sostituisce al nome paziente e della struttura presso cui si e' svolto l'esame, un codice alfanumerico ad essi correlato. Tali codici sono mantenuti su uno o piu' database separati e i dati sono registrati in maniera criptata.