martedì 1 novembre 2011

Centralita' del Paziente

     Stiamo lavorando ad un'idea che si e' fatta largo, nella nostra testa, un po' di tempo fa: realizzare un sistema run-time di applicazioni e servizi DICOM in grado di "girare" in un ambiente "isolato" rispetto al computer su cui vengono eseguite.

Quello che desideriamo ottenere e' di riuscire ad evitare ogni possibilita' di interazione con il filesystem e quindi con i dati dell'utente, tranne a quelli a cui lui consente di dare accesso. Il raggiungimento di questo obiettivo, costituisce, secondo il nostro modo di vedere, una condizione necessaria per poter immaginare, in futuro, la disponibilita' on-line di complesse applicazioni medicali usabili da tutti.

Infatti, il nostro (per cosi' dire) sogno nel cassetto, e' quello di poter consentire ad ogni persona (paziente) di poter condividere, quando necessario, con il proprio medico o con gli opportuni specialisti i propri esami medici e ogni informazione medico-clinica. Stiamo cercando di immaginare un futuro in cui sia il paziente stesso, come persona, il depositario delle proprie (o dei propri cari) informazioni mediche consentendogli l'accesso diretto e facilitato a tecnologie per la gestione della documentazione medicale e dei relativi esami.

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